Il porto di Salalah ha registrato un volume di traffico di cinque milioni di teu dall'inizio della sua attività. Lo scalo omanita ha movimentato il cinquemilionesimo container venerdì scorso.
Il porto è gestito dalla Salalah Port Services Company (SAOG), una società partecipata con il 70% dal governo omanita e da investitori pubblici e privati e con il restante 30% dal gruppo armatoriale danese A.P. Møller attraverso la filiale terminalista APM Terminals. SAOG prevede di realizzare quest'anno un traffico di 1,8 milioni di teu.
Salalah Port Services Company ha in programma un piano di espansione del container terminal del valore di 238 milioni di dollari che prevede la costruzione di una quinta e di una sesta banchina e che porterà la capacità di movimentazione annua a circa tre milioni di teu.
Attualmente il porto dispone di quattro banchine, per un totale di 1.236 metri lineari, alle quali possono essere ormeggiate navi con un pescaggio di 16 metri.