E' diventato operativo oggi nel porto di Napoli il nuovo bacino galleggiante della Palumbo Spa. La struttura, che si trova al molo 28, misura 110 metri di lunghezza per 32 metri di larghezza, ha una portata massima di sollevamento di 4.500 tonnellate ed è supportata da due gru, rispettivamente da 8 e 12 tonnellate di capacità.
Il bacino galleggiante, il secondo di proprietà della Palumbo, ospita da oggi la sua prima imbarcazione in riparazione: si tratta di una cisterna della Marnavi, che ha scelto il cantiere partenopeo per i lavori di manutenzione del vettore.
«Ho fortemente voluto questo bacino - ha dichiarato il titolare della Palumbo, Antonio Palumbo ' per poter rispondere a una domanda nel settore delle riparazioni che cresce, grazie anche alla qualità del lavoro svolto in tutto il porto di Napoli, in particolare per navi commerciali e passeggeri Il nuovo bacino di carenaggio è stato reso possibile per l'impegno di tutte le autorità preposte al rilascio delle necessarie concessioni, Autorità Portuale in testa. E' questa un'opera che amplia ulteriormente le già elevate potenzialità dello scalo partenopeo nel settore delle riparazioni navali».
A regime nella nuova struttura lavoreranno tra le 30 e le 40 persone, impegnate sia nelle operazioni di entrata ed uscita delle navi dal bacino che nei lavori di ristrutturazione e riparazione.