«Costa Crociere non ha mai messo in discussione il proprio impegno su Genova e questo è dimostrato soprattutto dagli investimenti che la società ha in essere nella città. Investimenti che riguardano innanzitutto la commessa di circa un miliardo di euro, ovvero poco meno di 2.000 miliardi delle vecchie lire, per la costruzione delle navi passeggeri più grandi mai costruite per la marineria italiana, Costa Fortuna e Costa Magica che batteranno entrambe bandiera italiana come tutta la flotta di Costa».
Così la compagnia crocieristica del gruppo Carnival taglia corto sulle voci (ricorrenti) che parlano di una disaffezione di Costa nei confronti del capoluogo ligure. Disaffezione che si sarebbe manifestata, tra l'altro, con l'insediamento del terminal crocieristico della compagnia nel vicino porto di Savona Vado.
«L'attuale decisione di utilizzare il nuovo Palacrociere di Savona per lo scalo di alcune delle nostre navi durante la prossima stagione invernale ed estiva - ha precisato oggi Costa - è oggi la logica conseguenza di un progetto intrapreso quattro anni or sono. Una conseguenza che è nata dall'impossibilità di effettuare un investimento analogo proposto anche a Genova a suo tempo».
Genova quindi non ha saputo, o potuto, cogliere l'occasione. A Genova inoltre Costa incontra difficoltà nello sfruttare i servizi del porto per alcune navi della sua flotta: «nei bacini di Genova - ha ricordato la compagnia - effettuiamo la maggior parte dei lavori di manutenzione delle nostre navi che, solo quest'anno, saranno ben quattro tra novembre e dicembre. E' anche vero, purtroppo, che le quattro più grandi navi della flotta Costa non potranno usufruire dei servizi di manutenzione a Genova in quanto i bacini non sono adeguati alla stazza delle più recenti navi della compagnia».
Costa ha ricordato anche di aver ampliato quest'anno la sua sede principale a Genova grazie al trasferimento della direzione tecnica e di altri servizi dalla sede di Montecarlo.
Costa ha confermato la volontà di continuare ad investire su Genova e si è impegnata ad «offrire all'Autorità Portuale e alla società Stazioni Marittime di Genova la sua consulenza e i suoi tecnici per consentire ad essi di portare a termine il progetto di sviluppo delle aree destinate all'attività crocieristica in modo consono alle attuali esigenze del settore».