dell'Autorità Portuale. Il documento traccia un quadro dello stato degli interventi in corso e di quelli in programma per lo sviluppo delle infrastrutture del porto genovese. L'investimento complessivo, tra opere già avviate e progetti in corso, è quantificato in oltre 400 milioni di euro.
Nei primi mesi del prossimo anno sarà completato il sesto modulo del terminal di Voltri e nello stesso periodo saranno avviati ulteriori lavori di consolidamento e ammodernamento sui restanti moduli. Inoltre entro il 2004 saranno presentati al Comitato Portuale i risultati degli approfondimenti tecnici ed economici relativi alla progettata espansione del terminal, come previsto dalle condizioni poste in sede di piano regolatore portuale, per poter poi avviare le procedure per il relativo accordo di programma.
Il progetto di rifunzionalizzazione del polo petrolifero di Multedo è stato completato con lo studio di impatto ambientale e sono in corso le procedure per l'accordo di programma. Le ingenti risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell'opera - ha precisato l'authority portuale - renderanno necessario il reperimento di finanziamenti statali.
Entro il 2004 per il terminal Multipurpose - per il quale è stata avviata lo scorso 23 ottobre la procedura per l'assegnazione della relativa concessione, con termine per la presentazione delle istanze fissato alle ore 18.00 del prossimo 28 novembre - è prevista, a conclusione della procedura, l'immediata attivazione dei cantieri per la ristrutturazione dell'area.
Sempre entro il 2004 saranno proseguiti i lavori per la ristrutturazione di ponte Etiopia e sarà aperto il cantiere per la ristrutturazione dei parchi ferroviari del bacino di Sampierdarena, progetto che ha
ottenuto l'ammissione ai contributi comunitari nell'ambito del Trans-European Network. Nel bacino di Sampierdarena sarà completato l'intervento di approfondimento dei fondali per il passo marittimo di levante; inoltre potranno essere appaltati ulteriori interventi lungo i pontili e il canale di transito del bacino e i lavori relativi alla riconfigurazione dell'imboccatura di ponente (il progetto prevede anche il dragaggio della foce del Polcevera).
Nei primi mesi del 2004 partiranno le procedure di gara per l'esecuzione dei lavori già approvati dal Comitato Portuale per Calata Bettolo e Calata Oli Minerali.
Nel settore passeggeri e crociere è prevista la ristrutturazione e il nuovo banchinamento di ponte Doria, che potrà essere attivato nei prossimi mesi, e inoltre l'intervento per la parte relativa all'attività crocieristica su ponte Parodi nell'ambito del disegno di riconversione urbana dell'area.
Nel settore industriale sono programmati quattro interventi. Nei prossimi mesi saranno avviati i lavori per il potenziamento dei pontili dei due poli di costruzione e riparazione navale del porto (Sestri Ponente ed area ex superbacino), mentre nel medio periodo le risorse disponibili consentiranno di attivare l'intervento progettato su Molo Giano ed effettuare l'ampliamento dei
nuovi capannoni a levante, nonché di completare la progettazione del nuovo bacino di carenaggio con vasca di 300 x 50 metri.
Nella riunione odierna il Comitato Portuale ha inoltre approvato un aumento delle tasse portuali, fissato in un massimo 23 centesimi di euro. L'importo derivante, stimato in 5.425.000 euro, consentirà di autofinanziare le opere di dragaggio. Il presidente dell'Autorità Portuale, Giuliano Gallanti, ha sottolineato la rilevanza della decisione. Per la prima volta nella storia del porto - ha detto - si dà attuazione al principio dell'autonomia finanziaria ricorrendo direttamente alle risorse prodotte nel porto e legando, almeno in parte, l'espansione e l'ammodernamento delle infrastrutture con l'andamento dei traffici movimentati.
E' intanto entrato in funzione oggi al varco portuale di San Benigno il primo impianto per la movimentazione automatica degli automezzi e per il controllo ai raggi x delle merci in transito, che sarà seguito tra breve da un secondo impianto installato a Voltri.
Il porto di Genova è già dotato da tempo di due impianti di scansione ai raggi x per il controllo delle merci a San Benigno e a Voltri (Terminal VTE), che però non sono utilizzati a pieno perché richiedono che l'autista guidi il veicolo attraverso l'impianto. I nuovi scanner sono invece dotati di una pista mobile su cui sono fatti transitare gli automezzi senza autista.
I nuovi impianti possono effettuare oltre dieci controlli allora con un addetto alla movimentazione ed uno al controllo del monitor. Il costo del progetto è di circa un milione di euro.