Nei primi nove mesi di quest'anno la compagnia di navigazione sudcoreana Hanjin Shipping ha trasportato 1,92 milioni di teu, con un incremento dell'11,7% rispetto al corrispondente periodo del 2002. La crescita dell'attività - ha spiegato oggi Hanjin Shipping - è stata determinata principalmente dallo sviluppo del mercato cinese e dal potenziamento dei servizi nell'ambito dell'alleanza CKYHS, formata dalla compagnia sudcoreana con la consociata Senator Lines e con i vettori COSCO Container Lines (Coscon), Kawasaki Kisen Kaisha ("K" Line) e Yang Ming Marine Transport Corporation.
I risultati economici - fatto per nulla scontato in questo periodo - hanno seguito lo stesso trend positivo dei volumi trasportati: la compagnia ha totalizzato un utile netto di 206,6 miliardi di won (175,2 milioni di dollari) su un ricavo di 4.084,7 miliardi di won, con incrementi rispettivamente del 168,3% e del 22,9% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a 276,3 miliardi di won (+4285,7%).
Il ricavo derivante dall'attività della flotta container si è attestato a 2.805,1 miliardi di won (+35%), quello generato dagli altri rami di attività a 1.279,6 miliardi di won (+2,6%).