Il consiglio di amministrazione della compagnia di navigazione italiana Navigazione Montanari ha esaminato ieri la situazione trimestrale al 30 settembre 2003. Nei primi nove mesi dell'esercizio il valore della produzione è ammontato a 112.233.052 euro, con una progressione del 19,61% rispetto allo stesso periodo del 2002 determinata - ha spiegato la compagnia - sia dalla maggior capacità di trasporto che dai noli marittimi mantenutisi su livelli elevati, soprattutto nella prima metà dell'anno. Il margine operativo lordo si è attestato a 49.299.762 euro (+27,91%), mentre il reddito operativo è salito a 23.090.182 euro (+20,89%). Al netto della gestione finanziaria (oneri finanziari netti a 5.415.770 euro) e di quella straordinaria (proventi straordinari netti a 3.926.475 euro), l'utile ante imposte dei primi nove mesi del 2003 è pari a 21.162.612 euro (+89,56%).
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2003 è pari a 257.458.981 euro; il cash flow del periodo si è attestato a 48.281.422 euro, in crescita di oltre il 26% rispetto al dato dei primi nove mesi del 2002.
I principali risultati economici del trimestre luglio-settembre 2003 - ha comunicato Navigazione Montanari - sono i seguenti: valore della produzione 33.924.542 euro, margine operativo lordo 14.651.892 euro, reddito operativo 5.564.067 euro, utile ante imposte 7.171.462 euro.
Dopo la recente consegna della seconda gassiera da 9.000 metri cubi
Valderice, salgono a 29 le navi di proprietà che compongono la flotta sociale (15 cisterne e 14 gassiere), mentre sono sette le navi attualmente in costruzione che entreranno gradualmente in esercizio nei prossimi 20 mesi.
Ieri inoltre l'assemblea straordinaria degli azionisti - ha annunciato la compagnia - ha deliberato la scissione parziale della controllata al 100% Beam Gestioni Srl, con conferimento dell'attività di gestione amministrativa, armatoriale, commerciale e tecnica della flotta nella capogruppo Navigazione Montanari Spa.