Solo nel prossimo gennaio il Tribunale Amministrativo Regionale delle Liguria si pronuncerà sul programma di dragaggi del porto della Spezia, determinante per garantire non solo l'operatività, ma soprattutto la competitività dallo scalo ligure sul mercato internazionale, faticosamente ma largamente acquisita negli ultimi anni.
Il ricorso al TAR presentato lo scorso marzo dal Comitato per la salvaguardia e lo sviluppo del Golfo dei Poeti contro il ministero dell'Ambiente, che aveva approvato il piano dell'Autorità Portuale della Spezia, aveva determinato la sospensione dei dragaggi. Blocco contro il quale si era opposto l'ente portuale, che aveva presentato un ricorso poi respinto in giugno dal Consiglio di Stato. Il parere del TAR della Liguria era atteso per oggi, ma la richiesta avanzata da Legambiente e dal Comune di Lerici di poter visionare la documentazione presentata dal WWF ha fatto slittare il pronunciamento del tribunale amministrativo a gennaio.