I primi nove mesi di quest'anno sono stati un periodo redditizio per il gruppo armatoriale greco Attica Enterprises, che opera principalmente servizi traghetto in Adriatico, nelle isole greche, nel Baltico e nel Mare del Nord attraverso le filiali Superfast Ferries, di cui possiede il 100% del capitale, e Strintzis Lines/Blue Star Ferries, di cui detiene il 48,57% del capitale.
Il periodo gennaio-settembre di quest'anno è stato archiviato dal gruppo con un utile netto di 30,7 milioni di euro su un fatturato di 310,0 milioni di euro, con aumenti rispettivamente del 101% e del 26% sul corrispondente periodo del 2002 conclusosi con un utile netto di 15,3 milioni di euro su un fatturato di 246,7 milioni di euro. L'EBITDA è ammontato a 85,8 milioni di euro (+64%), contro 52,3 milioni di euro nei primi nove mesi dello scorso anno. Il periodo include un risultato netto straordinario di 4,1 milioni di euro derivante in parte dalla cessione del traghetto
Superfast II avvenuta nello scorso settembre.
Il fatturato generato da Superfast Ferries si è attestato a 204,1 milioni di euro, quello totalizzato da Blue Star Ferries a 105,8 milioni di euro.
Il gruppo Attica ha sottolineato di aver mantenuto per il sesto anno consecutivo la leadership sulle rotte tra Italia e Grecia, mercato di cui detiene rispettivamente il 31,8%, il 31,7% e il 25,9% del mercato del trasporto passeggeri, unità di carico e autovetture private.
Nei primi nove mesi di quest'anno i traghetti
Superfast VII e
Superfast VIII hanno trasportato oltre 140.000 passeggeri, 36.500 unità di carico e 45.000 autovetture private sulla rotta tra Germania e Finlandia, mentre il servizio diretto tra Scozia e Belgio - inaugurato il 17 maggio 2002 - ha registrato un totale di 145.000 passeggeri, 22.500 unità di carico e 31.500 autovetture private.