Nel corso dell'"International Workshop on port and shipping security" organizzato dall'Autorità Portuale di Venezia, svoltosi oggi presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, si è parlato delle difficoltà da affrontare per introdurre le nuove misure di sicurezza dei porti e delle navi. Una prima sfida - è stato rilevato è di tipo normativo-organizzativo e consiste nel soddisfare in Italia le norme IMO, dell'Unione Europea e dell'ISSP Code nei tempi previsti, ormai strettissimi; la seconda è costituita dalla ricerca delle professionalità, delle procedure efficaci e dei centri di responsabilità univoci nella lotta al terrorismo nell'habitat marittimo portuale.