Nei giorni scorsi alcune fonti internazionali di informazione avevano reso nota l'intenzione del governo nigeriano di programmare investimenti nel settore ferroviario per 40 miliardi di dollari nell'arco di 25 anni attribuendo l'annuncio al ministro dei Trasporti, Mohammed Musa Azi. Quest'ultimo ha smentito in parte la notizia, asserendo che lo Stato non ha le risorse necessarie per affrontare un piano tanto ambizioso, che potrebbe essere affrontato solo con l'intervento del settore privato. I costi sostenuti dalle ferrovie per far fronte ai salari e alle pensioni - ha detto Musa Azi - sono quasi venti volte superiori ai ricavi. Secondo il ministro una via percorribile sarebbe invece quella di dare alcune linee ferroviarie in concessione ai privati, mentre la Nigerian Railways Corporation dovrebbe assumere il solo ruolo di ente regolatore.