Il gruppo Wärtsilä Corporation ha concluso l'esercizio il 2003 con un passivo ante imposte di 34,4 milioni di euro su un fatturato netto di 2.357,5 milioni di euro, contro un utile ante imposte di 170,4 milioni di euro su un fatturato netto di 2.519,0 milioni di euro nell'esercizio precedente. Il gruppo ha registrato un passivo operativo di 18,4 milioni di euro (+188,9 milioni di euro nel 2002).
La divisione per la produzione di motori per l'industria navale ha archiviato il 2003 con un fatturato netto di 686,1 milioni di euro (772,9 milioni nel 2002). Nel corso dell'esercizio la divisione ha incamerato nuovi ordinativi per 626,4 milioni di euro (522,8 milioni nel 2002). Gran parte degli ordinativi - ha reso noto oggi Wärtsilä - era relativo a motori per petroliere, rinfusiere e portacontainer. La domanda - ha precisato il gruppo - è stata relativamente bassa nei settori per i quali Wärtsilä produce i motori in proprio. Il portafoglio ordini a fine 2003 ammontava a 606,8 milioni di euro (662,6 milioni al 31 dicembre 2002).
Nell'ultimo trimestre del 2003 il fatturato netto della divisione è stato di 176,5 milioni di euro, con una flessione del 34,2% rispetto al corrispondente periodo del 2002, e i nuovi ordinativi sono stati pari a 138,7 milioni di euro (-24,9%).
Wärtsilä ha rilevato come il centro della costruzione navale mondiale si sia spostato in Asia e come in questo ambito la Cina mostri il più elevato tasso di crescita. Per sfruttare le potenzialità di questo nuovo mercato, alla fine del 2003 Wärtsilä ha istituito una joint venture con la Zhenjiang CME Co. Ltd., filiale della China State Shipbuilding Corporation, per la produzione di eliche (
inforMARE del
2 dicembre 2003). Wärtsilä ha in programma di avviare in Cina anche la produzione di motori ausiliari.