La Commissione Europea ha avanzato oggi una proposta di direttiva che prevede l'istituzione di uno schema comune europeo per incrementare la sicurezza nei porti comunitari. Il progetto di legge prevede che i porti effettuino un'indagine per valutare quali siano le misure di sicurezza idonee per accrescere la sicurezza e dove e quando debbano essere adottate. I porti dovranno inoltre istituire un piano di security che comprenda tutte le misure per aumentare il livello di sicurezza e dovranno nominare un funzionario addetto alla sicurezza portuale che coordini l'attuazione delle misure di security. Infine i porti dovranno istituire un'autorità di security incaricata di soprintendere agli interventi sulla sicurezza e stabilire i collegamenti necessari tra il livello politico quello dell'applicazione sul campo delle misure di sicurezza.
«Con questa proposta - ha detto il vicepresidente della Commissione Europea, Loyola de Palacio - abbiamo intenzione di elevare un altro importante settore delle difese della Comunità contro gli atti illegali intenzionali. I porti devono essere protetti il più possibile contro gli atti illegali, inclusi gli attacchi terroristici. Essi possono essere un facile bersaglio perché c'è troppo in gioco: passeggeri, navi, traffici nazionali ed internazionali e installazioni essenziali».