Il 26, 27 e 28 marzo prossimi una delegazione di operatori elvetici sarà a Genova per valutare le possibilità di utilizzare il porto ligure per i traffici con la Svizzera. L'iniziativa è stata promossa dalla Ignazio Messina & C. Spa che ha raccolto la richiesta di organizzare un incontro con l'Autorità Portuale di Genova espressa dagli operatori svizzeri nel corso di una presentazione che il gruppo armatoriale genovese ha svolto a Basilea su invito del Propeller Club locale. Durante il dibattito - ha ricordato la società di navigazione italiana - emerse chiaramente l'insoddisfazione da parte degli spedizionieri importatori ed esportatori elvetici, costretti ad utilizzare i più flessibili ed economici porti del Nord Europa, distanti anche parecchi chilometri, anziché poter contare sul più vicino porto di Genova.
Secondo gli operatori svizzeri - ha precisato la compagnia Messina - i principali motivi che impediscono o limitano l'uso del porto di Genova sono riconducibili principalmente a due cause: le attuali procedure doganali in vigore in Italia, e in particolare a Genova, non sono ancora al passo con quelle in atto nei porti nordeuropei; in secondo luogo il servizio intermodale Superba Express, che per un certo periodo era stato offerto attraverso l'Autorità Portuale di Genova in collaborazione con Trenitalia e Italcontainer, non ha dato i frutti sperati ed è cessato.
Nel corso della visita organizzata a Genova è in programma un dibattito presso la sede dell'Autorità Portuale che si terrà nella mattina del 27 marzo. All'incontro parteciperanno esponenti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Dogana, della Guardia di Finanza di Genova, delle associazioni genovesi degli agenti marittimi, degli spedizionieri e dei terminalisti, del Propeller Club di Genova, dell'A.L.C.E.; inoltre parteciperanno il console generale della Svizzera e il presidente di Liguria International.