Nel corso della Seatrade Cruise Shipping Convention, svoltasi questa settimana a Miami, l'Autorità Portuale di Napoli ha concluso un accordo operativo con il porto di Miami che sarà definito entro il prossimo giugno nel corso di una visita che una delegazione del porto della Florida effettuerà a Napoli. E' stato deciso inoltre che nel corso delle prossime settimane l'ente portuale di Napoli e la Camera di Commercio italoamericana concorderanno delle linee di interesse comune in vista della missione di lavoro da organizzare entro l'anno a Miami e a cui prenderanno parte operatori portuali ed imprenditori napoletani. Si è anche stabilito di promuovere una visita di imprenditori ed operatori statunitensi a Napoli nel corso di quest'anno.
L'intesa è stata annunciata a conclusione di un incontro tra il segretario generale dell'ente portuale napoletano, Pietro Capogreco, il direttore del porto di Miami, Charles A. Towsley, e il presidente della Camera di Commercio italoamericana di Miami, Frank Di Rocco. Erano presenti il presidente di Fonasba, Umberto Masucci, i rappresentanti della EuroAgency di Napoli, Andrea Spizzuoco e Armando Ruffo, e i rappresentanti della NewCicle Tours di Napoli, Pasquale e Marcello Acanfora.
«L'accordo - ha commentato Frank Di Rocco - si rivela strategico per l'interesse della Camera di Commercio italoamericana sia per le attività legate al settore portuale che per quelle connesse agli scambi del mercato agroalimentare, della componentistica industriale e del mercato turistico».
«Sono stati giorni di intenso lavoro - ha detto il segretario generale dell'Autorità Portuale di Napoli, Pietro Capogreco - che hanno procurato estrema soddisfazione non solo per i risultati che ci hanno permesso di conquistare la leadership nel settore crocieristico italiano (abbiamo raggiunto nel 2003 i 613.000 croceristi, +26% rispetto al 2002), ma anche per il profondo interesse suscitato dalla Camera di Commercio e dal porto di Miami. Sono aspetti e contenuti questi, che vanno al di là del ruolo dello scalo napoletano inteso non solo come polo crocieristico di rilevanza internazionale ma anche come snodo economico, commerciale e trasportistico tra i più significativi del Paese».
Soddisfazione è stata espressa da Roberto Ferrarini, direttore operativo di Costa Crociere, per il progetto di internazionalizzazione dei due porti. Ferrarini ha sottolineato l'importanza strategica del porto di Napoli per Costa crociere in quanto lo scalo partenopeo è il secondo al mondo per scali effettuati dalla compagnia genovese.