Shell è tornata in Libia. Oggi a Tripoli la Shell Libya Petroleum Development BV, divisione del gruppo petrolifero anglo-olandese, ha firmato un accordo per costituire una partnership strategica con la National Oil Corporation of the Great Socialist People's Libyan Arab Jamahiriya che sfocerà in attività sia di esplorazione che di sviluppo di installazioni petrolifere e gassiere in Libia. L'intesa è stata siglata in concomitanza con la visita del premier britannico Tony Blair in Libia e del suo incontro con il leader libico Gheddafi.
Il gruppo Shell è stato presente in Libia dal 1950 al 1974 ed ha condotto esplorazioni nel Paese alla fine degli anni '80. Per molti anni la Libia è stata poi off-limits per le società britanniche a causa delle sanzioni poste alla nazione africana dalle Nazioni Unite e dagli USA, sanzioni che sono state cancellate lo scorso anno quando Tripoli ha accettato di indennizzare le famiglie delle persone uccise nell'attentato del 21 dicembre 1988 ad un aereo della Pan Am, precipitato a Lockerbie, di cui la Libia si è assunta la responsabilità.