Nel 2003 il gruppo Duisburger Hafen AG, che gestisce il porto di Duisburg, ha totalizzato un ricavo di 41,7 milioni di euro, con una progressione del 14% rispetto ai 36,5 milioni di euro dell'esercizio precedente. L'utile prima delle imposte è ammontato a 2,3 milioni di euro (+53%). Lo scorso anno gli investimenti in infrastrutture portuali si sono attestati a 27,5 milioni di euro, contro 40 milioni di euro nel 2002.
Lo scorso anno il porto di Duisburg ha registrato un traffico merci di 39,4 milioni di tonnellate, con una crescita del 6% rispetto a 37,1 milioni di tonnellate nel 2002. Le merci containerizzate sono ammontate a 4,2 milioni di tonnellate (+37%), il traffico di carbone a 6 ,0 milioni di tonnellate (+21%) e il traffico di prodotti petroliferi e chimici a 3,9 milioni di tonnellate (+12%). Sono calati i traffici di prodotti siderurgici, scesi del 10% a 4,2 milioni di tonnellate, e di merci convenzionali, scesi a 2,9 milioni di tonnellate (-26%).
«Il 2003 - ha dichiarato l'amministratore delegato del gruppo, Erich Staake - è stato un altro anno senza crescita economica in Germania. Inoltre abbiamo dovuto gestire le difficoltà causate dal basso livello dell'acqua nel periodo estivo. La domanda di trasporto è aumentata lievemente solo verso la fine dell'anno. È tuttavia gratificante poter annunciare risultati positivi nonostante questa situazione. Un contributo determinante alla crescita dei risultati è stato apportato dal settore dei servizi logistici e di transhipment, che ha aumentato il suo fatturato del 35%. Nel comparto delle infrastrutture siamo stati in grado di aumentare il nostro fatturato del 9% attraverso una vincente commercializzazione degli immobili».