Nel 2003 le attività crocieristiche hanno garantito 1.072 posti di lavoro a Seattle e richiederanno quest'anno 660 nuovi addetti, per un incremento del 62% a complessivi 1.732 posti di lavoro. La previsione è contenuta in uno studio sugli effetti delle attività crocieristiche sul porto di Seattle commissionato dall'ente portuale Port of Seattle alla John C. Martin Associates, LLC e realizzato con la collaborazione di Maritime Strategy International. Per quanto riguarda i posti di lavoro, - ha precisato l'authority portuale statunitense - lo studio prende in considerazione solo l'attività generata dalle navi che scalano i due terminal crocieristici di Seattle e non include l'attività realizzata da compagnie crocieristiche che, come Holland America Line, Princess Cruises and Tours e Royal Celebrity Tours, hanno la loro sede a Seattle ma operano in tutto il mondo.
«Le nostre attività crocieristiche - ha commentato il presidente della Port of Seattle, Paige Miller - continuano ad essere un elemento di notevole successo sia per Seattle che per l'intera regione. Questo studio rileva come l'industria crocieristica porti posti di lavoro e crei opportunità economiche per piccole e grandi attività in tutta la comunità».
Nel 2003 le navi da crociera giunte nel porto di Seattle hanno generato un giro d'affari di 124 milioni di dollari, 39 milioni di dollari di stipendi e 3,8 milioni di dollari di imposte per la regione. Lo studio prevede che queste cifre siano destinate a crescere oltre il 50% nel 2004: in particolare sono previsti un aumento del 51% dei salari, che ammonteranno a 59 milioni di dollari, un incremento del 68% del giro d'affari complessivo, che si attesterà a 208 milioni di dollari, e una crescita del 53% delle imposte statali e locali generate dal settore crocieristico, che saliranno a circa 59 milioni di dollari.
Inoltre lo studio sottolinea come il salario medio annuo relativo ad un posto di lavoro diretto creato dalle attività crocieristiche sia attestato a 25.840 dollari nonostante la stagione crocieristica di Seattle duri solo cinque mesi.
Negli ultimi anni il porto di Seattle è entrato di prepotenza sulla scena crocieristica della West Coast diventando un concorrente temibile per molti porti della costa occidentale nordamericana, in particolare per lo scalo canadese di Vancouver (
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27 novembre 2002). Nel 1999 il porto di Seattle totalizzò un traffico crocieristico di sei navi e 6.615 passeggeri; quest'anno sono attese 149 navi per un totale di oltre mezzo milione di passeggeri. «La crescita che abbiamo registrato - ha detto il vice amministratore delegato della Port of Seattle, Linda Strout - conferma quello che abbiamo supposto da tempo: i crocieristi scelgono di partire per l'Alaska da Seattle se ne hanno la possibilità». «Il comparto crocieristico a Seattle - ha aggiunto Paige Miller - è ancora giovane. Maturando e continuando a crescere diventerà una parte molto importante della nostra economia e offrirà benefici ancora maggiori alla nostra regione».
L'indagine spiega che il 73,9% dei crocieristi arriva a Seattle per via aerea e circa il 73% di loro trascorre mediamente 1,6 notti negli alberghi locali. Nel corso della loro permanenza a Seattle i crocieristi spendono mediamente 63 dollari per il pernottamento negli hotel, 27 dollari per pranzare nei ristoranti, 26 dollari in acquisti, 34 dollari per avvalersi dei servizi di trasporto locali e 30 dollari per partecipare a programmi turistici o di intrattenimento locali.