nell'anno fiscale 2003
Nell'anno fiscale 2003, conclusosi lo scorso 31 marzo, il gruppo armatoriale giapponese Kawasaki Kisen Kaisha ("K" Line) ha registrato un utile netto di 33,2 miliardi di yen (314,1 milioni di dollari) su un ricavo operativo di 724,7 miliardi di yen, contro rispettivamente 10,4 miliardi e 632,7 miliardi di yen nell'anno fiscale precedente. L'utile operativo è ammontato a 70,5 miliardi di yen, contro 29,3 miliardi nell'esercizio fiscale 2002.
Nel corso dell'anno conclusosi il 31 marzo di quest'anno - ha spiegato oggi il gruppo giapponese - la divisione di trasporto marittimo containerizzato ha registrato incrementi dei volumi trasportati sia sulle rotte Asia-Nord America, grazie alla crescita della domanda negli Stati Uniti, che sulle rotte Asia-Europa, nonostante l'apprezzamento dell'euro. In particolare "K" Line, per far fronte alla domanda, ha potenziato i servizi incentrati sulla Cina così come quelli tra l'Asia e la costa orientale degli USA e tra l'Asia e il Mediterraneo.
Il settore del trasporto di rinfuse secche ha registrato livelli record nel corso di tutto l'anno fiscale 2003, nel quale - ha precisato il gruppo - si è verificato un solo limitato periodo di adattamento. Positivo anche l'andamento dell'attività di trasporto autovetture: rispetto all'anno fiscale 2002 - ha spiegato "K" Line - la quota di auto trasportate dal gruppo dal Far East è aumentata notevolmente grazie soprattutto alla crescita delle vendite di veicoli giapponesi e coreani e al record storico di vendite di auto nuove di fabbrica in Australia.
Performance positive anche per la flotta di navi per gas naturale liquefatto, per la flotta di petroliere e per quella di navi carboniere.