Il gruppo intermodale italiano CEMAT ha rilevato nel primo semestre di quest'anno una prosecuzione del positivo andamento registrato nel 2003 (
inforMARE del
2 marzo 2004). A fine giugno - ha precisato l'azienda - in traffico nazionale sono stati effettuati 77.355 trasporti, con un incremento del 13,9% rispetto alla prima metà dello scorso anno. Particolarmente positivi i dati del traffico da e per la Sicilia, che evidenziano una netta inversione di tendenza con una crescita del 12,62%. In crescita anche quello da e per la Campania: 29,93%; per la Puglia: +14,88; Lazio +8,33%; e Sardegna: + 9,83%.
«Le motivazioni che hanno consentito questa rinascita del combinato strada-rotaia - ha spiegato CEMAT - sono una migliorata qualità del servizio ferroviario e il nuovo schema per servire la Sicilia basato, quasi totalmente, su treni diretti dal Nord a Catania Bicocca con eliminazione delle fermate nel nodo di Marcianise e rilancio dei traffici con origine/destino Palermo da Catania Bicocca. Inoltre il mercato, spinto a rivalutare l'opzione trasporto combinato (dopo l'introduzione - nello scorso anno - della patente a punti), grazie alle migliorate prestazioni offerte da Trenitalia Cargo, ha riscoperto tutti i vantaggi collaterali che il sistema intermodale offre al mercato. Solo a titolo di esempio si cita la possibilità di utilizzare le casse mobili come magazzino viaggiante a basso costo».
Meno accentuata, invece, la crescita nel traffico internazionale. A fine giugno scorso CEMAT ha effettuato 278.788 trasporti con una crescita del 7.6% rispetto al primo semestre del 2003. "La motivazione principale di questa minor crescita rispetto al trasporto nazionale - ha spiegato la società italiana - è da imputarsi ai traffici da e per la Gran Bretagna che sono stati abbandonati per difficoltà operative connesse con il servizio ferroviario". Le altre relazioni hanno registrato consistenti progressi: i trasporti da e per la Germania sono cresciuti del 14,7%, quelli da e per la Francia del 6%, quelli da e per la Grecia del 58,7% (grazie principalmente ai prossimi giochi olimpici) e quelli con l'Olanda del 19,9%. Le relazioni con il Belgio sono state invece praticamente stabili rispetto al 2003.
CEMAT ritiene che il 2004 sarà un anno record sia per volume di traffico effettuato che per fatturato.