Nei giorni scorsi il sindacato International Longshore & Warehouse Union (ILWU) e la Pacific Maritime Association (PMA), che rappresenta l'industria marittima che opera nei porti nordamericani, hanno stretto un accordo che prevede l'impiego occasionale di ulteriori 3.000 lavoratori portuali a Los Angeles e a Long Beach.
L'inserimento dei nuovi lavoratori è una delle misure considerate necessarie per far fronte alla crescita del traffico nei principali porti californiani determinata soprattutto dall'aumento degli scambi con la Cina.
L'intesa prevede anche l'impiego a tempo pieno di 1.000 addetti che attualmente operano su base occasionale.