Il gruppo armatoriale greco Attica, a cui fanno capo le società di navigazione Superfast Ferries (che ha una flotta di otto navi) e Blue Star Ferries (10 navi), ha archiviato il primo semestre di quest'anno con un utile netto di 6,4 milioni di euro su un giro d'affari di 167,8 milioni di euro, contro un passivo netto di 4,3 milioni di euro su un giro d'affari di 166,2 milioni di euro nella prima metà del 2003. L'utile operativo è ammontato a 35,6 milioni di euro, con una progressione del 20% rispetto ai 29,7 milioni di euro totalizzati nel primo semestre dello scorso anno.
I risultati del primo semestre 2004 includono un profitto netto straordinario di 4,7 milioni di euro derivante dalla cessione del traghetto
Superfast I.
Attica ha dichiarato oggi che sulle rotte tra Grecia ed Italia la filiale Superfast ha totalizzato le maggiori quote di mercato del trasporto passeggeri ed unità di carico, con percentuali rispettivamente del 30,2% e del 27%, in flessione rispetto alla prima metà del 2003 (
inforMARE del
28 agosto 2003).
Nel collegamento tra Germania e Finlandia Superfast ha trasportato 82.300 passeggeri (+1%), 24.300 unità di carico (+1%) e 24.500 autovetture private (-13,9%), mentre sulla rotta tra la Scozia e il continente europeo la compagnia ha trasportato 75.900 passeggeri (-7,3%), 18.400 unità di carico (+40,8%) e 13.800 autovetture private (-4,6%) effettuando 254 traversate, contro 294 nel primo semestre dello scorso anno.
Nei primi sei mesi di quest'anno Blue Star Maritime ha registrato incrementi del 12% dei passeggeri trasportati, del 10% delle autovetture private e del 20% delle unità di carico.