Il gruppo logistico tedesco Stinnes AG (gruppo Deutsche Bahn), a cui fanno capo la società ferroviaria Railion e la società logistidca Schenker, ha archiviato il primo semestre di quest'anno con un incremento del 7% circa del fatturato, salito a circa 5,7 miliardi di euro, ed un calo del 46,1% dell'utile ante imposte, sceso a 66 milioni di euro.
In particolare Schenker ha registrato una crescita del 3,5% del fatturato a circa quattro miliardi di euro ed un aumento del 20,8% dell'utile ante imposte a 93 milioni di euro. La divisione di trasporto terrestre europeo - ha precisato Schenker - ha totalizzato un aumento dei volumi trasportati ed è stata in grado di compensare con nuovi ordini il calo dei ricavi derivante dalla diminuzione delle operazioni doganali intervenuta con l'allargamento ad est dell'Unione Europea. Inoltre la società ha registrato un aumento del 15% circa dei volumi delle merci trasportate per via aerea, con incrementi particolarmente rilevanti sulle rotte dall'Asia all'Europa e dall'Europa al Nord America.
Nel settore del trasporto merci per via ferroviaria, nel primo semestre di quest'anno la divisione Railion ha rilevato un incremento del 7% dei volumi trasportati a 41,6 miliardi di tonnellate-chilometro. In particolare Railion Deutschland ha registrato un incremento del 7,1% a 38,6 miliardi di t/km, Railion Nederland del 7,9% a 2,1 miliardi di t/km e Railion Danmark dello 0,2% a 1,0 miliardi di t/km.
A causa della notevole pressione sui prezzi, soprattutto nel comparto del trasporto di merci convenzionali - ha però reso noto Railion - all'aumento dei volumi trasportati non è corrisposto un aumento del fatturato, che è diminuito del 2,4% a 1,45 miliardi di euro. Di conseguenza l'utile ante imposte è risultato negativo per 19 milioni di euro.