Nei giorni scorsi il management della compagnia di navigazione russa Sovcomflot ha presentato al governo di Mosca una serie di proposte di ristrutturazione della società che comprendono la sua quotazione sui mercati azionari internazionali o la fusione con un'altra compagnia di navigazione.
Sovcomflot è la principale compagnia di navigazione russa con una flotta costituita da 47 navi per una capacità complessiva di 3,9 milioni di tonnellate di portata lorda, di cui 3,75 milioni di tpl rappresentate dalle sole petroliere.
Per l'ingresso in Borsa il management della compagnia ha proposto un'offerta pubblica iniziale relativa al 35-40% delle azioni di Sovcomflot per raccogliere circa 250-300 milioni di dollari e quotare la compagnia preferibilmente a Wall Street.
Intanto il cantiere navale russo Admiralty Shipyards ha varato venerdì scorso la
Tower Bridge, la terza di una serie di sei product tanker gemelle ordinate dalla Sovcomflot. La nave, di 47.000 tonnellate di portata lorda, è lunga 182,5 metri e larga 32,5 metri.