Delta Air Lines ha presentato oggi un piano per il riassetto dell'azienda che prevede di realizzare risparmi per oltre cinque miliardi di dollari all'anno entro il 2006. Il programma prevede il taglio di 6.000-7.000 posti di lavoro nei prossimi 18 mesi, la riduzione dei livelli salariali e dei benefit, per una riduzione complessiva del 15% del costo del personale. Le misure includono la riorganizzazione dell'hub aeroportuale di Atlanta, in cui confluiranno anche le attività svolte attualmente nell'hub di Dallas/Ft. Worth, e la razionalizzazione del network e della flotta (con l'acquisizione tra l'altro di 12 aeromobili per la filiale low cost Song).
L'amministratore delegato di Delta, Gerald Grinstein, ha presentato l'iniziativa come un «piano a 360 gradi, di vasta portata, che reinventa Delta». Grinstein ha ricordato che la bancarotta è ancora una reale possibilità; «stiamo lavorando sodo e alacremente per evitarla - ha detto - ma se la questione del prepensionamento dei piloti non sarà risolta prima della fine del mese, o se tutti i problemi non troveranno soluzione nel breve termine, dovremo affrontare la ristrutturazione attraverso i tribunali».