Nei primi otto mesi di quest'anno il porto di Napoli ha registrato una crescita complessiva dell'11,3% del traffico passeggeri, che si è attestato ad oltre 1,1 milioni di unità. I dati resi noti oggi dall'Autorità Portuale dello scalo mostrano un traffico di 472.600 crocieristi, con un incremento del 23,2% rispetto al periodo gennaio-agosto del 2003. Il traffico dei traghetti per le isole maggiori (Sicilia e Sardegna) è ammontato a 640.000 passeggeri (+4,1%), mentre il traffico extra Schengen (Tunisia e Marocco) è stato di 13.500 passeggeri (+3,8%).
L'ente portuale partenopeo ha sottolineato la rilevante crescita del traffico crocieristico, in particolare quella registrata nello scorso mese: in agosto i crocieristi sono stati 120.387, con una progressione del 25,3% rispetto ai 96.100 crocieristi dell'agosto 2003. Nei primi otto mesi di quest'anno sono stati totalizzati 310 approdi di navi da crociera, contro 279 nello stesso periodo del 2003; «un dato significativo - ha rilevato l'authority portuale - se si considera l'uscita dal mercato della compagnia Festival Cruises, compensato dall'aumento del numero degli scali delle altre compagnie: MSC, Costa, Royal Caribbean, Pulmann Tours, Seatours, Princess, Spanish Cruise Line».
Nel settore cabotiero - autostrade del mare, il traffico nazionale di automezzi commerciali (collegamenti per Palermo e Catania) è ammontato a 152.000 unità (+15,2%), mentre il traffico extra Schengen è aumentato del 5,0% a 210 unità. Ancor più consistente la crescita del traffico nazionale di autovetture private, attestatosi a 140.000 unità (+27,3%), mentre il traffico extra Schengen di autovetture private è aumentato del 2,5% a 4.100 unità.
«Per quanto riguarda il traffico extra Schengen - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli - bisogna sottolineare il buon successo della nuova linea per il Marocco. Gradualmente infatti sono aumentati gli utenti soprattutto sul versante del traffico privato e dei passeggeri. Mi preme però sottolineare che, come dimostrano i dati, è l'intero comparto cabotiero e delle autostrade del mare a raggiungere risultati positivi. Il successo, poi, registrato nel settore delle crociere rafforza e conferma la scelta da tempo effettuata dall'Autorità Portuale di considerarlo uno dei punti di forza dell'economia portuale dello scalo. Conferma, soprattutto, la validità del percorso che ha portato alla costituzione della nuova società mista pubblico-privato per la gestione del terminal crocieristico, nella cui compagine societaria sono presenti le maggiori compagnie da crociera del mondo e in cui l'Autorità Portuale detiene una quota di minoranza» (
inforMARE del
9 giugno 2004).