Il gruppo crocieristico statunitense Royal Caribbean ha deciso di iscrivere sei navi della flotta di Royal Caribbean International nel registro delle Bahamas, abbandonando il registro internazionale norvegese. Il trasferimento di registro, che avverrà all'inizio del prossimo anno, riguarderà le unità
Enchantment of the Seas,
Splendour of the Seas,
Majesty of the Seas,
Monarch of the Seas,
Rhapsody of the Seas e
Sovereign of the Seas. Le restanti 13 navi di Royal Caribbean International sono già immatricolare nel registro delle Bahamas, così come nove navi di Celebrity Cruises, l'altro marchio crocieristico del gruppo americano.
L'operazione - ha comunicato ieri Royal Caribbean - riguarderà circa 400 marittimi della compagnia coperti dal contratto collettivo di lavoro modellato secondo i requisiti del Norwegian International Ship Registry (NIS). Il gruppo prevede di adottare misure di compensazione salariale a favore dei propri dipendenti nel periodo di transizione, che durerà due anni e si concluderà nel gennaio 2007.
Operando le proprie navi sotto un unico registro, anziché sotto i registri di due nazioni - ha sottolineato Royal Caribbean - la compagnia potrà razionalizzare le procedure gestionali.
«Dal giorno in cui la nostra compagnia è stata fondata - ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di Royal Caribbean, Richard Fain - siamo stati orgogliosi dei nostri forti legami con la Norvegia e trasferire di registro sei navi non muterà questo fatto. Tuttavia la natura competitiva dell'industria crocieristica è intensa e dobbiamo assicurare la nostra competitività in tutti i settori d'attività».
Royal Caribbean ha affermato di poter prendere in considerazione il ritorno al registro norvegese se quest'ultimo diventerà più competitivo. Inoltre la compagnia americana ha precisato che continuerà ad avvalersi dei servizi di Det Norske Veritas (DNV), la società norvegese che ha emesso le certificazioni per tutte le 19 navi di Royal Caribbean International.