Dal prossimo 1' novembre la produzione salirà a 27 milioni di barili al giorno
L'OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries) ha deciso ieri di aumentare la quota di produzione di greggio di un milione di barili al giorno. Dal prossimo 1' novembre la produzione salirà a 27 milioni di barili al giorno, con esclusione della produzione in Iraq, alla quale non sono poste limitazioni.
Si tratta del terzo innalzamento della produzione introdotto quest'anno dall'organizzazione nel tentativo di fermare l'aumento del prezzo del petrolio.
Esaminando l'attuale situazione del mercato, i rappresentanti dell'OPEC, riunitisi ieri a Vienna, hanno sottolineato le cause che hanno determinato il forte incremento del prezzo del petrolio. Tra queste, «la crescita della domanda verificatasi all'inizio dell'anno specialmente in Nord America, Cina e Asia, i fattori geopolitici e le preoccupazioni circa l'adeguatezza delle scorte in particolare per far fronte a possibili interruzioni delle forniture, fattori - ha precisato l'OPEC - esacerbati dal notevole impatto determinato dagli speculatori e dalle difficoltà attraversate dall'industria del downstream». Nessun accenno al valore del dollaro statunitense, elemento tutt'altro che irrilevante tra le concause che hanno determinato l'innalzamento del prezzo del petrolio.
L'OPEC si riunirà nuovamente in un meeting straordinario fissato per il prossimo 10 dicembre al Cairo.
B.B.