Royal Caribbean e Carnival Corporation & plc, rispettivamente il secondo e il primo gruppo crocieristico del mondo, hanno stimato l'impatto finanziario degli uragani che quest'estate anno reso difficile la navigazione delle unità da crociera.
Royal Caribbean prevede un impatto negativo per 0,1 dollari per azione per il terzo trimestre di quest'anno e di 0,02-0,03 dollari per il quarto trimestre. Una parte dell'impatto - ha spiegato oggi il gruppo crocieristico americano - è attribuibile alla perdita di ricavi e una parte ad un incremento dei costi. L'impatto - ha sottolineato Royal Caribbean - è parzialmente mitigato dall'elevato numero di prenotazioni per quest'estate e il gruppo prevede che per il terzo trimestre 2004 i net yields (ricavi meno i costi delle commissioni, dei trasporti e altri costi diretti) saranno superiori del 10-11% rispetto alla previsione precedente.
Il gruppo ritiene che il 2004 sarà archiviato con un utile per azione compreso tra 2,25 e 2,35 dollari.
Carnival Corporation & plc prevede che l'impatto finanziario dell'uragano Jeanne sul proprio quarto trimestre sarà di 0,02 dollari per azione e l'impatto finanziario dell'uragano Frances sull'ultimo trimestre dell'esercizio 2004 sarà di 0,03-0,04 dollari.
«In termini di meteorologia - ha commentato il vicepresidente e direttore operativo del gruppo - Howard Frank - le ultime settimane sono state le più impegnative della storia della nostra società, con quattro differenti uragani ad aver colpito la Florida e con due di questi che hanno causato un rilevante scombussolamento delle nostre attività».