Nei giorni scorsi la Vancouver Port Authority (VPA) e la Tsawwassen First Nation (TFN), una riserva di 290 ettari situata a Roberts Bank in Delta, nella British Columbia, al confine tra Stati Uniti e Canada, hanno sottoscritto un accordo sull'espansione del porto nel territorio della riserva.
L'intesa prevede l'indennizzo di interventi portuali passati e futuri sul territorio della riserva relativi alla realizzazione dei progetti di espansione delle infrastrutture dedicate al traffico dei container. Per contro TFN si è impegnata a ritirare tutte le azioni legali avviate contro la Vancouver Port Authority e contro altri soggetti coinvolti nei piani di espansione del porto.
L'accordo prevede che TFN riceva 2,5 milioni di dollari da VPA e 1,25 milioni di dollari dal governo della British Columbia per cessare le azioni legali, un indennizzo di 4,5 milioni di dollari per la violazione dei diritti dei nativi, un milione di dollari di fondi per la formazione e garanzie occupazionali legate sia alle nuove attività portuali previste che a quelle attualmente svolte nello scalo. Inoltre TFN e VPA costituiranno un fondo di investimenti di 10 milioni di dollari che gestiranno congiuntamente. Il fondo sarà impiegato per inserire TFN sia in attività portuali che saranno svolte nella zona di espansione che in altre attività portuali.
«Il Memorandum of Agreement - ha commentato il vicepresidente per lo sviluppo infrastrutturale di VPA, Jim Cox - rimuove l'ostacolo principale al progetto di VPA di espandere l'attuale container terminal Deltaport. Inoltre assicura che TFN e i suoi membri beneficino delle attività economiche intraprese sul loro territorio, incluse le attività legate al porto».
«Questo accordo - ha detto il chief di Tsawwassen First Nation Kim Baird - non solo rende giustizia alla comunità di TFN avendo risolto questioni in sospeso da lungo tempo, ma ci offre anche l'opportunità di creare un clima di sviluppo economico estremamente necessario per la gente di Tsawwassen. Tutti i soldi sono stanziati per la gente di TFN e per lo sviluppo economico, i posti di lavoro e la formazione. Con questo accordo saremo partner nello sviluppo della nostra terra e delle nostre risorse marine».
I membri di TFN saranno chiamati a ratificare l'accordo nella votazione che si svolgerà lunedì prossimo.