. Ieri l'assemblea straordinaria degli azionisti di Stelmar Shipping, la compagnia fondata dall'armatore greco, ha bocciato il progetto del consiglio di amministrazione per la fusione con Fortress Investment Group (
inforMARE del
20 settembre 2004).
Sconfitto il Board di Stelmar: «siamo delusi dal risultato del voto odierno», ha dichiarato ieri il chairman Nick Hartley. «Il consiglio di amministrazione - ha aggiunto - continua ad essere impegnato nel creare valore per tutti gli azionisti di Stelmar. Il Board ha già iniziato a prendere in considerazione iniziative appropriate alla luce del voto di oggi».
Uscito vincitore dall'aspra contrapposizione con il consiglio di amministrazione, Stelios Haji-Ioannou ha sottolineato come meno del 20% degli azionisti abbia votato a favore della fusione con Fortress e ha dichiarato che «il consiglio di amministrazione di Stelmar deve ora cambiare direzione e agire diversamente». Haji-Ioannou aveva chiesto le dimissioni del chairman, dell'amministratore delegato e del direttore amministrativo nel caso il progetto di fusione con Fortress non fosse stato accettato e si era proposto come chairman ad interim, proposta che è stata avanzata nuovamente dopo la bocciatura della fusione con Fortress: «sono disposto a lavorare con i consiglieri indipendenti alla creazione di un progetto di cessione solido e trasparente che darà il massimo valore a tutti gli azionisti di Stelmar», aveva precisato.
Stelios Haji-Ioannou, che insieme al fratello Polys detiene il 20% della compagnia di navigazione, aveva ripetutamente affermato che il valore di Stelmar fissato per la cessione a Fortress era stato sottostimato, anche dopo l'aumento dell'offerta a 40 dollari per azione stabilito dal consiglio di amministrazione di Stelmar e da Fortress alla vigilia dell'assemblea (
inforMARE del
15 novembre 2004). Ricordiamo che nella scorsa primavera la statunitense OMI Corporation aveva annunciato un'offerta per acquisire Stelmar sostenuta da Stelios Haji-Ioannou ma bocciata in seguito dal consiglio di amministrazione della compagnia greca (
inforMARE del
17 maggio,
25 maggio e
7 giugno 2004).