Concluso con esito negativo il progetto di fusione con la statunitense OMI Corporation, il management della compagnia di navigazione greca Stelmar Shipping Ltd. ha trovato un altro acquirente a cui cedere la società. Il consiglio di amministrazione di Stelmar ha infatti approvato all'unanimità la vendita della compagnia alla statunitense Fortress Investment Group LLC.
L'operazione - annunciata oggi da Stelmar - prevede il pagamento di 38,55 dollari per azione, per un valore complessivo di circa 677 milioni di dollari in contanti. Il prezzo - ha sottolineato il management della compagnia - rappresenta un premio del 55% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni ordinare di Stelmar del 14 maggio scorso, l'ultimo giorno di contrattazioni prima dell'annuncio di OMI Corporation della proposta di fusione con Stelmar, ed un premio dell'8% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni ordinarie Stelmar di venerdì scorso.
«Questa transazione - ha dichiarato il presidente di Stelmar, Nick Hartley - rappresenta la migliore opportunità per creare un significativo valore a beneficio di tutti i nostri azionisti. Come annunciato il 28 giugno, il consiglio di amministrazione di Stelmar ha autorizzato il suo management e gli advisor finanziari ad esaminare alternative strategiche, inclusa la prosecuzione della fruttuosa strategia di business stand-alone di Stelmar così come una gamma di altre alternative per aumentare ulteriormente il valore per gli azionisti. Questa transazione rappresenta il culmine di questa attività».
L'operazione che, secondo le previsioni, sarà portata a termine nel corso dell'ultimo trimestre di quest'anno, è però soggetta all'approvazione degli azionisti della compagnia. Tra questi ultimi figura Stelios Haji-Joannou, che nei mesi scorsi ha avviato azioni per sfiduciare l'attuale board di Stelmar (
inforMARE del
20 luglio 2004).
Stelmar ha una flotta costituita da 41 petroliere, di cui 24 unità Handymax, 13 Panamax e quattro Aframax. La compagnia opera anche sotto noleggio due Aframax e nove Handymax.