Domani nel Cagliari International Container Terminal (CICT) e nel terminal Grendi Trasporti Marittimi del porto di Cagliari si svolgerà il secondo test di sperimentazione del progetto Integration, innovativo sistema di automatizzazione delle operazioni portuali, che seguirà quello effettuato un mese fa a Genova (
inforMARE del
18 ottobre 2004).
Rispetto a quello svolto nel capoluogo ligure, il test di Cagliari prevede l'interazione dell'AGV (Automated Guided Vehicle), il sistema di automazione, con le gru di banchina. Per la prova verrà impiegata la nave
Altinia della Grendi Trasporti Marittimi.
Il progetto triennale Integration, del valore di 10 milioni di euro, è cofinanziato dalla Commissione Europea ed ha dato, come primi risultati, la realizzazione del dispositivo AGV che ha una capacità di movimentazione dei carichi nei terminali pari ad oltre 500 teu all'ora, e la progettazione da parte di Fincantieri, Izar e Cetena di nuova serie di navi ro-ro e ro-pax specificamente progettate per terminal automatizzati che presentano range di carico tra gli 80 e i 1.400 teu e velocità tra 10 e 55 nodi.
Secondo quanto prevedono i partner del progetto, il terminal automatizzato del futuro potrà raggiungere una resa tripla rispetto a quella attuale e pari a 35mila teu per ettaro contro i 10mila di un terminal convenzionale. È stato calcolato che il ciclo completo di una nave in un terminal adatto e automatizzato sarà di circa sei ore e che un terminal che può accogliere quattro navi nelle 24 ore, debitamente attrezzato, potrà raggiungere su base annua un livello di traffico pari a due milioni di teu.