La IX Commissione Trasporti della Camera, reduce dalle visite a Rotterdam e Valencia, è giunta oggi a Genova per effettuare incontri incentrati sull'esame degli esiti della legge 84/94 di riforma portuale che proseguiranno a Napoli, Gioia Tauro e Trieste.
«Sulla legge 84/94 - ha detto il vicepresidente della Commissione, Giorgio Bornacin, di Alleanza Nazionale, in una pausa dei colloqui svoltisi nella sede dell'Autorità Portuale di Genova - diamo un giudizio positivo, anche se dopo dieci anni è possibile qualche aggiustamento e adeguamento».
«È un giudizio comune il fatto che la legge funzioni», ha confermato il deputato diessino Graziano Mazzarello, che ha elencato alcuni punti su cui si orienta il riesame della legge: «l'autonomia finanziaria delle Autorità Portuali, garantire l'indennità di mancato avviamento sul lavoro per i lavoratori, la velocizzazione delle procedure e gli interventi logistici (ad esempio le ferrovie per attraversare le Alpi)». Mazzarello ha sottolineato anche «il giudizio unanimemente negativo sulle ferrovie».
«Il problema portuale - ha detto Ettore Rosato della Margherita - è nazionale e non si deve parlare di contrapposizione dei porti. La grande sfida per il nostro paese è la portualità».