Il Comitato Portuale di Genova, riunito oggi a Palazzo San Giorgio, ha deliberato di proseguire sulla strada per lo sviluppo del porto indicata da Renzo Piano nel suo "affresco", che lo stesso architetto ha illustrato stamani ai componenti del parlamentino dello scalo ligure. Una strada che prevede il blocco del riempimento a mare nell'area portuale di Voltri-Prà, previsto dal piano regolatore portuale vigente che lo subordina al soddisfacimento di nove prescrizioni introdotte per la sua approvazione (
inforMARE dell'
11 maggio 2001 e del
26 giugno 2002). Nell'area Piano ha "affrescato" alcuni attracchi per i pescherecci e per le navi delle autostrade del mare e una lingua di spiaggia.
Voltri a parte, il Comitato Portuale ha ribadito la necessità di proseguire con le opere già previste dal piano regolatore portuale, ma ha anche avallato il progetto-affresco di Piano che include - tra i grandi interventi - la creazione di un'isola delle riparazioni navali e lo spostamento a mare dell'aeroporto, due opere che per la loro complessità dal punto di vista progettuale e finanziario appaiono un miraggio più che un progetto.
Il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giovanni Novi, e con lui, da oggi, il Comitato Portuale, credono nelle opportuntà di arricchimento dell'economia portuale e cittadina offerte dall'affresco. Poche le perplessità, in porto e in città. Ne segnaliamo noi una: Giovanni Novi ha confermato in più occasioni le difficoltà di crescita dell'aeroporto di Genova in considerazione del limitatissimo bacino d'utenza di cui dispone, circoscritto - come ama ripetere il presidente dell'ente portuale - a Carignano e De Ferrari, aree che costituiscono il centro del centro del capoluogo ligure. Come farà Novi a spiegare a coloro che dovranno sostenere politicamente e finanziariamente il progetto che, per il bene di Genova e del porto, l'aeroporto dovrà essere spostato di qualche decina di metri verso il mare lasciando spazio a nuove banchine? Forse sostenendo che l'aeroscalo diventerà così più appetibile per gli abitanti della Sardegna?
Bruno Bellio