L'asiatica Star Cruises, terzo gruppo crocieristico mondiale, ha concluso l'esercizio 2004 con un ricavo di 1.636,4 milioni di dollari, che rappresenta un incremento dell'1,1% rispetto a 1.618,2 milioni di dollari totalizzati nel 2003 e che è stato ottenuto nonostante una riduzione del 7,2% della capacità della flotta. L'utile operativo è ammontato a 120,5 milioni di dollari, contro un passivo operativo di 20,5 milioni di dollari nell'esercizio 2003. Il gruppo ha archiviato il 2004 con un passivo netto di 9,0 milioni di dollari, contro un passivo netto di 124,5 milioni di dollari nell'esercizio precedente.
Nell'ultimo trimestre del 2004 il gruppo ha riportato un passivo netto di 37,2 milioni di dollari su un ricavo di 390,1 milioni di dollari, contro un passivo netto di 139,0 milioni di dollari su un ricavo di 400,0 milioni di dollari nel corrispondente periodo dell'anno precedente. L'utile operativo è stato di 5,1 milioni di dollari, contro un passivo operativo di 109,2 milioni di dollari nel 2003.
Annunciando oggi i risultati dell'esercizio 2004, Star Cruises ha precisato che il gruppo risentirà in misura ridotta delle conseguenze dello tsunami che ha devastato le coste dell'Oceano Indiano alla fine dello scorso anno. Le due navi da crociera che operano nell'area, la
SuperStar Virgo e la
SuperStar Gemini, riprenderanno a scalare regolarmente a Phuket dall'inizio del prossimo mese.