Nel nuovo volume "Storia del porto di Livorno 1949-1994" di Maurizio Bettini, Edizioni Erasmo-Libreria Gaia Scienza, le vicende dello scalo labronico sono lo specchio di decenni di storia portuale italiana. Nel suo libro Bettini, ricercatore presso il Dipartimento di Storia dell'Università di Pisa, utilizza fonti inedite private e pubbliche per mettere sotto una nuova luce importanti avvenimenti che, come le lotte contro la diffusione dell'autonomia funzionale (negli anni Cinquanta e Sessanta) o l'applicazione dei decreti del ministro Prandini nel 1989, hanno successivamente portato a modificare radicalmente la gestione dei porti e del lavoro portuale in Italia. Un processo che è sfociato nella legge di riforma portuale n. 84 del 1994 ma che, a dieci anni di distanza, non è ancora concluso essendo irrisolto - viene osservato - il nodo critico della gestione del lavoro temporaneo. Soluzioni provvisorie vengono così definite con accordi locali, tra terminalisti e fornitori di manodopera, grazie alla mediazione delle Autorità Portuali.