Saipem ha reso noto oggi di essersi aggiudicata il contratto chiavi in mano per lo sviluppo sottomarino del giacimento Akpo situato nell'offshore nigeriano nella concessione esplorativa OML 130, a circa 200 chilometri a sud di Port Harcourt, a una profondità di circa 1.350 metri. Il contratto è stato assegnato dalla Total Upstream Nigeria e ha un valore di circa 850 milioni di dollari.
Il progetto - ha spiegato l'azienda italiana - riguarda l'ingegneria, l'approvvigionamento, la costruzione, l'installazione e la messa in servizio di condotte sottomarine, ombelicali e risers (condotte che collegano il giacimento alla nave FPSO), la costruzione di un terminale di caricamento dell'olio, l'installazione del sistema di ancoraggio della nave FPSO e la posa di un gasdotto tra la FPSO e la piattaforma Amenam AMP2.
I lavori a mare saranno realizzati tra l'estate del 2007 e l'estate del 2008 con il mezzo navale
Saibos FDS e nella prima metà del 2008 con la nave
Saipem 3000.
Società nigeriane locali forniranno servizi pari a circa 1,5 milioni di ore uomo, mentre i lavori di fabbricazione saranno realizzati principalmente presso il cantiere Saipem di Port Hartcourt.