La Regione Liguria verserà due milioni di euro all'Autorità Portuale di Genova con l'obiettivo di accelerare la realizzazione dei programmi del piano regolatore portuale e la crescita dello scalo, in attesa di un suo futuro assetto definitivo. Lo ha annunciato oggi il neo presidente dell'ente regionale, Claudio Burlando, nel corso della sua visita insieme con il presidente dell'Autorità Portuale, Giovanni Novi, al Genoa Port Terminal del gruppo di Aldo Spinelli, su invito di quest'ultimo.
«Il porto di Genova, "fermo" praticamente dal 2000 - ha detto Burlando - ha bisogno di una scossa, un assoluto bisogno di crescere. In attesa di attuare i progetti sul tappeto fra cui una scelta definitiva sullo sviluppo di Voltri, occorre un piano rapido, concreto e sostenibile che utilizzando tecnologie avanzate risolva le questioni più urgenti come il sesto modulo e il sesto bacino, i moli Ronco e Canepa, il Concerter. L'attuale mancanza di spazi ci obbliga a sfruttare al meglio anche un solo metro quadrato dello scalo. Credo che una parte di questo finanziamento possa servire anche a un riordino dell'area e del parco della Lanterna dove un ridimensionamento della centrale Enel sarebbe auspicabile».
Il porto di Genova - ha aggiunto Burlando - deve trovarsi al più presto pronto a fronteggiare la concorrenza di porti francesi e spagnoli, mentre - sul fronte della "concorrenza" interna - il presidente della Regione Liguria ha commentato negativamente la scelta di Ansaldo Energia di utilizzare il porto di Carrara per le spedizioni delle proprie turbine.