Il gruppo navalmeccanico sudcoreano Hyundai Heavy Industries ( HHI) chiuderà il primo trimestre di quest'anno con un passivo operativo, ma il risultato nell'intero esercizio 2005 tornerà ad essere positivo.
«Nonostante l'aumento dei prezzi dell'acciaio e il rafforzamento del won - ha dichiarato oggi il presidente e amministratore delegato di HHI, Kwan-Hong Yu - quest'anno prevediamo di ottenere un risultato operativo di 130 miliardi di won». Ricordiamo che nel 2004 il gruppo sudcoreano ha totalizzato un passivo operativo di 98,1 miliardi di won (
inforMARE del
3 febbraio 2005).
«Quest'anno - ha spiegato il dirigente di HHI - gli ordini che abbiamo ricevuto nel 2003 quando i prezzi delle navi erano molto inferiori rispetto a quelli attuali si rifletteranno sulle nostre performance. Nel primo trimestre, a causa dell'aumento del prezzo dell'acciaio e dell'apprezzamento del won registreremo un passivo operativo, ma dal secondo trimestre volteremo pagina».
L'incremento dei prezzi delle navi - ha spiegato Kwan-Hong Yu - consentirà di compensare la crescita dei costi determinata dall'aumento del prezzo dell'acciaio e dall'apprezzamento della moneta sudcoreana. «I prezzi delle navi - ha precisato - stanno sensibilmente aumentando. Attualmente stiamo ottenendo circa 120 milioni di dollari per una very large crude carrier, tipo di nave per cui nel 2003 abbiamo incassato circa 75 milioni di dollari. Con questo prezzo possiamo affrontare la fluttuazione dei prezzi dell'acciaio e della valuta».