. presentato oggi a Roma in occasione della terza Giornata dell'Economia.
Nel 1991 - rileva il documento - la dotazione complessiva delle infrastrutture del Centro-Nord Italia era del 13% superiore rispetto alla media nazionale (contro un -22,3% del Mezzogiorno), mentre nel 2004 il Centro-Nord presentava un +14% e il Mezzogiorno un -24,1% rispetto al valore riferito all'intero Paese.
L'accentuazione dei divari - sottolinea Unioncamere - deriva essenzialmente dalle infrastrutture di tipo economico (rete stradale, ferroviaria, aeroporti e reti telematiche). Tra il 1991 e il 2004 il numero indice di questo tipo di infrastrutture sale nel Centro-Nord da 113,1 a 115,1, mentre nel Mezzogiorno scende da 77,5 a 73,9. Di tenore opposto è invece la situazione delle infrastrutture sociali con il Centro-Nord che passa da 116,3 a 114,7 e il Mezzogiorno che avanza da 74,2 a 76,6 soprattutto a causa di una crescita particolarmente rilevante delle strutture sanitaria sia pure in tono minore nelle strutture culturali.