Riunire i più significativi soggetti pubblici impegnati sul fronte della sicurezza del lavoro marittimo e della navigazione. Il progetto dell'Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo (Ipsema) è stato illustrato oggi in occasione della presentazione dell'indagine "Sicurezza del lavoro marittimo; presentazione di un modello sperimentale di analisi degli infortuni e dei sinistri navali" svoltasi alla Fiera di Roma all'interno del FORUM PA 2005.
«L'esperimento che l'Ipsema intende realizzare con questo confronto - ha spiegato il presidente dell'Ipsema, Antonio Parlato - va nella giusta direzione di quella efficacia e di quella efficienza che non può essere confinata nelle competenze ed esperienze, nelle missioni, di ciascuno dei soggetti ma integrarsi, appunto, pur nel rispetto della specificità di ognuno». «Riteniamo auspicabile quindi - ha aggiunto - che tra i soggetti istituzionali, deputati alla prevenzione nel settore marittimo, si stabilisca una integrazione volontaria ed una interconnessione a livello di scambio di informazioni per dar vita ad un processo sinergico, che contribuisca ad aumentare le economie di scala e utilizzi le potenzialità e le specificità di ognuno per avviare più efficaci politiche di prevenzione, volte a ridurre i rischi e a tutelare maggiormente la salute e la sicurezza della gente di mare e l'ambiente marino».