Il gruppo elvetico Intercontainer-Interfrigo (ICF) ha aumentato di oltre il 10% la capacità del servizio intermodale Basilea - Rotterdam, operato giornalmente dal lunedì al sabato. In entrambe le direzioni il tonnellaggio è stato portato da 1.300 a .1450 tonnellate. Un analogo incremento da 1.300 a .1450 tonnellate - ha precisato ICF - è stato introdotto sulla partenza di sabato dello shuttle Zurigo - Rotterdam. L'iniziativa - ha spiegato l'azienda elvetica - giunge in risposta alla crescita del traffico di importazione e di esportazione della Svizzera.
Intanto ICF ha archiviato l'esercizio 2004 con un passivo netto di 8,6 milioni di euro su un fatturato di 261,0 milioni di euro, contro un passivo netto di 3,9 milioni di euro su un fatturato di 276,5 milioni di euro nell'esercizio precedente. L'utile operativo è stato negativo per 3,7 milioni di euro, contro un utile operativo positivo di 0,5 milioni di euro nel 2003. Lo scorso anno la società elvetica ha trasportato 702.800 teu, con un calo del 4,3% rispetto a 734.000 teu trasportati nel 2003.
Lo scorso anno, nei traffici sull'asse est-ovest, tra i porti della Germania, Rotterdam e la Svizzera e da e per le nazioni dell'Europa centrale e sudorientale - ha reso noto ICF - sono stati registrati tassi di crescita in molti casi a due cifre, mentre il trend di sviluppo dei traffici nord-sud dal Belgio alla Francia, Spagna e Italia è stato negativo a causa - ha spiegato la società - agli insufficienti standard di qualità della trazione, ad influenze economiche esterne ed al rapido incremento dei prezzi.