Il Comitato Portuale di Trieste ha adottato ieri la variante al piano regolatore portuale del 1957 consentendo all'Autorità Portuale di approvarla definitivamente e di avviare la pianificazione esecutiva per il riuso e la riprogettazione funzionale di 600mila metri quadri di banchine, moli, piazzali e magazzini, in gran parte risalenti all'età asburgica. Si tratta - ha sottolineato oggi la port authority di Trieste - del via libera all'utilizzo della più grande area disponibile all'interno di un porto storico europeo.
Il Porto Vecchio di Trieste, oggi in gran parte in stato di abbandono - ha ricordato l'Autorità Portuale - si estende su un'area di circa 600mila metri quadri affacciata sul mare, dal centro città sino a Barcola (la zona più rinomata di Trieste e di maggior pregio turistico). Disposti su tre file parallele si allungano i magazzini portuali dell'800, alcuni dei quali già oggetto di recupero conservativo e anche l'unica stazione idrodinamica esistente in un grande scalo commerciale. Stazione che produceva l'energia sufficiente per muovere tutte le gru del porto degli Asburgo.
Asse portante del piano di riuso approvato dal Comitato portuale, sarà - secondo il presidente dell'Autorità Portuale, Marina Monassi - un progetto in grado di coniugare porto e città, ovvero funzioni commerciali con attività diversificate, fieristiche, alberghiere, congressuali, turistiche e nautiche, che proprio nella convivenza con un porto vero e con autentiche funzioni commerciali dovrebbero trovare una valorizzazione unica a livello europeo.
La variante - ha precisato l'ente portuale - rende possibile l'insediamento nell'ambito del Porto Franco Vecchio di attività economiche (sedi bancarie e borsistiche, finanziarie ed assicurative), di attività direzionali, di attività logistiche, di attività universitarie e culturali, di comunicazione, di formazione e ricerca e di informazione connesse con l'attività portuale, economica ed emporiale, di attività ricettive, ricreative, commerciali e di ristorazione, di attività diportistiche anche a carattere sportivo e di terminal traghetti.