La giunta regionale ligure ha approvato oggi il progetto di riorganizzazione del trasporto ferroviario da Voltri a Brignole interamente finanziato dalle Ferrovie dello Stato per un importo di 622,4 milioni di euro.
«Per quanto riguarda il nodo ferroviario di Genova - ha detto il presidente dell'ente regionale, Claudio Burlando - si conclude così il lavoro ad opera della Regione, un'opera di enorme valore impostata 30 anni fa dall'allora assessore alle Infrastrutture, Renato Beggiato che fu il primo a parlarne. Il nodo di Genova, insieme a Lungomare Canepa è la seconda opera che la giunta regionale completa da quando si è insediata».
Il progetto si articola in due parti principali: il quadruplicamento della linea ferroviaria nella tratta Genova Voltri-Genova Sampierdarena e il sestuplicamento della tratta Genova-Principe-Genova Brignole. Nei prossimi giorni il progetto sarà esaminato dalla giunta comunale di Genova e dalla giunta provinciale prima di approdare il 14 luglio in conferenza dei servizi convocata a Roma dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
«Il progetto approvato - ha spiegato l'assessore alle Infrastrutture, Luigi Merlo - prevede il completamento della variante di tracciato tra Voltri e Pegli, la nuova stazione di Voltri con un parcheggio di interscambio per circa 500 posti auto, aumento del numero dei binari merci e un migliore allacciamento con il porto, il prolungamento della bretella di Voltri con allaccio alla linea dei Giovi, il ripristino e il collegamento della gallerie delle Grazie con le gallerie Colombo e San Tomaso per il servizio metropolitano e regionale e la realizzazione di opere di interscambio con la metropolitana comunale nella stazione di Brignole».
Dei 622, 4 milioni di euro stanziati dalle Ferrovie, 251 milioni saranno utilizzati per le opere civili, 51 milioni per la sovrastruttura ferroviaria, 150 milioni per gli impianti tecnologici e 35 milioni per l'acquisizione delle aree. L'inizio delle opere è previsto per il primo semestre del 2007.