Uniontrasporti esorta a non lasciare solo il governo nella delicata partita per la realizzazione delle reti di trasporto in Europa. «È necessario - ha detto ieri il direttore generale di Uniontrasporti, Vittorio Macchiella - che tutti i soggetti, istituzionali ed economici, si mobilitino per scongiurare che l'Italia venga tagliata fuori dalle reti europee».
In particolare Uniontrasporti sollecita una mobilitazione a livello nazionale e sta organizzando per il prossimo settembre un incontro a Verona sul tema delle reti europee, prospettive e problemi. «I pericoli - ha sottolineato Macchitella - sono sempre dietro l'angolo: sul corridoio Genova-Rotterdam la Spagna è molto attiva per cercare di far passare la deviazione che escluderebbe Genova per far terminare la direttrice ferroviaria in Catalogna». Poi c'è il corridoio 5, con «i capricci della Slovenia» che stanno creando più di un problema per l'Italia in quella direttrice verso l'est europeo.
Sul tema delle reti Macchitella ha rilevato il ruolo importante dell'Unione Europea. Bruxelles - ha detto - ha dato «un sostegno importante aumentando il livello del contributo comunitario per le opere transfrontaliere». Le reti di trasporto - ha aggiunto - daranno «un grandissimo sostegno alla competitività economica dell'Europa ed è quindi di fondamentale importanza una mobilitazione generale per la realizzazione di questi progetti».