Il traffico crocieristico nel porto della Spezia sarà gestito nei prossimi cinque anni dalla La Spezia Cruise Facilities (LSCF), associazione temporanea d'impresa formata da Trumpy Tours (60%), Agenzia Marittima Lardon (10%), Lorenzini Viaggi (10%), Sepor servizi ecologici portuali (10%) e Battellieri del Golfo (10%). La concessione ottenuta da LSCF, che è stata firmata recentemente dall'Autorità Portuale della Spezia, riguarda il pontone galleggiante dedicato al Molo Morin di Viale Italia collegato a terra con due ponti levatoi.
«La nostra associazione - ha dichiarato il presidente di LSCF, Giorgia Bucchioni - ha partecipato alla gara intravedendo subito le ottime potenzialità che lo scalo ligure offre, in posizione baricentrica per le mete turistiche. La Spezia è dista da Firenze 140 km, 50 km da Pisa, 50 km da Lucca, ma anche dalle Cinque Terre 20 km , 70 km da Portofino, 90 km da Genova. Molto apprezzati sono poi i tour gastronomici in Emilia Romagna. I risultati sin qui ottenuti ci danno ragione, adesso aspettiamo le compagnie che armatori e altre agenzie vorranno portare qui».
LSCF prevede di passare dai 25.000 crocieristi attuali ai 42.000 già alla fine di quest'anno. Il nuovo terminal offre i suoi servizi a tutte le compagnie di navigazione e a tutte le navi senza limiti di dimensioni. Le navi vengono ancorate a 500/ 800 metri da terra al riparo del molo frangiflutti, con pescaggio garantito di 11 metri ed in pochi minuti, con i tender di bordo o battelli messi a disposizione dalla società battellieri del golfo, i passeggeri giungono a terra per iniziare i tours o visitare la città. È inoltre in previsione la costruzione di uno speciale pontone galleggiante del tipo già in funzione a Villefrance.