Sabato scorso, presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, è stata presentata la nave da crociera
Carnival Liberty costruita per la società armatrice statunitense Carnival Cruise Lines. L'unità, che segue la
Carnival Conquest e la
Carnival Glory, consegnate nell'ottobre 2002 e nel giugno 2003, e la
Carnival Valor, presentata nel novembre 2004 - ha precisato Fincantieri - è la quarta di una serie di navi gemelle, derivate, per evoluzione, dalla classe
Carnival Destiny, ed è stata realizzata nel tempo record di 24 mesi (sette in officina, nove in bacino e otto in banchina per l'allestimento).
La
Carnival Liberty, 110.000 tonnellate di stazza lorda, è lunga 290 metri, larga 38, alta 64 metri, viaggia alla velocità di crociera di 20 nodi e può ospitare in 2.121 cabine (della quali 1.487 destinate ai passeggeri) fino a un massimo di 4.890 persone tra passeggeri (3.710) ed equipaggio (1.182). L'impianto che assicura la generazione di energia e la propulsione della
Carnival Liberty - ha spiegato l'azienda navalmeccanica italiana - è diverso da quello delle tre gemelle che l'hanno preceduta. La generazione di energia è assicurata da sei gruppi diesel Warstila 12 W 46C da 12.600 kW, ognuno accoppiato ad un generatore sincrono trifase da 14.000 kVA. La propulsione è assicurata da due motori elettrici, uno per asse, da 20 MW ognuno.
Nello stabilimento di Monfalcone è attualmente in costruzione la
Crown Princess, la prima di tre unità da 116.000 tonnellate di stazza lorda, gemelle della
Caribbean Princess, con consegne previste per il 2006, il 2007 e il 2008.