Alla vigilia di una riunione del Comitato Portuale di Genova, in programma per domani, che vede all'ordine del giorno questioni importanti come l'assegnazione del sesto modulo del terminal di Voltri e delle manovre ferroviarie portuali, il segretario nazionale di FITA CNA, Maurizio Longo, ha espresso oggi «forte disagio» per quella che si profila essere - secondo il rappresentante dell'associazione - una riunione destinata ad avvallare decisioni già prese.
«Il quadro equivoco nel quale stanno maturando scelte importantissime per il futuro del porto di Genova e specialmente l'impressione che queste decisioni siano già definite o addirittura già compiute al di fuori delle sedi a ciò delegate - ha dichiarato Longo - mi costringono, in rappresentanza della categoria dell'autotrasporto, ad esprimere un forte disagio per il rischio di esautorazione, nei fatti, dei poteri del Comitato dell'Autorità Portuale del quale mi onoro di far parte».
«È importante quindi - ha osservato il segretario nazionale di FITA CNA - che la presidenza dell'Autorità portuale di Genova riconduca queste decisioni nelle sedi istituzionali e rappresentative dello Stato in cui devono essere assunte, soprattutto trattandosi di scelte di vitale importanza per il futuro del porto».