Nel primo semestre di quest'anno il porto di Anversa ha registrato un incremento del 5,1% del traffico delle merci, attestatosi a 79.445.607 tonnellate. I carichi containerizzati sono ammontati a 36,7 milioni di tonnellate, con un incremento del 6,1% rispetto alla prima metà del 2004. La movimentazione dei container è stata pari a 3,1 milioni di teu (+3,3%).
In calo invece i carichi ro-ro, scesi del 2,9% a 388.298 unità. Le esportazioni di autovetture - ha spiegato oggi la port authority di Anversa - sono diminuite del 20% a causa della chiusura del mercato iracheno e delle restrizioni alle importazioni in Africa occidentale; inoltre l'elevato livello dell'euro ha reso le importazioni dal Far East più appetibili per l'Africa. Nelle importazioni, i minori volumi dal Giappone sono stati compensati da una crescita di quelli dalla Corea.
Nei primi sei mesi di quest'anno i carichi convenzionali sono stati 9,3 milioni di tonnellate, con una crescita del 5,9% determinata principalmente dall'aumento delle importazioni (+27%), in particolare di prodotti siderurgici. I volumi di frutta e di prodotti forestali sono risultati stabili.
Il settore delle rinfuse ha totalizzato una progressione del 4,1% determinata dall'aumento delle importazioni. Complessivamente sono state movimentate 31,6 milioni di tonnellate di rinfuse. In crescita le importazioni di rinfuse liquide, in particolare dei derivati del petrolio e dei prodotti chimici, mentre il volume di rinfuse secche è risultato analogo a quello dello scorso anno.
Nella prima metà del 2005 il porto di Anversa è stato scalato da 7.547 navi, con una flessione del 2,4% rispetto al primo semestre dello scorso anno, ma con un incremento del 2,4% in termini di stazza lorda complessiva.