Oggi, nel corso della conferenza dei servizi, l'Autorità Portuale della Spezia ha presentato i progetti definitivi di bonifica che interessano l'area vasta compresa tra Molo Ravano e il Molo Italia, oltre che la zona di Calata Paita che presto tornerà alla città.
«Un passo avanti - ha commentato l'assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Porti e Logistica dell'ente regionale ligure, Luigi Merlo - reso possibile grazie al lavoro congiunto e a una identità di vedute tra Regione Liguria, Provincia e Comune della Spezia».
«Vista la positiva situazione locale - ha aggiunto - c'è da augurarsi ora che nel contempo il governo faccia la sua parte, a partire dall'accoglimento dell'emendamento - sorprendentemente bocciato al Senato - che garantiva alle Autorità Portuali di poter investire le somme disponibili negli anni 2006-2007 analogamente al 2005. A tale scopo, su mia proposta, la commissione infrastrutture e mobilità della Conferenza dei presidenti delle Regioni, ha approvato un apposito ordine del giorno ed è stato chiesto al presidente Vasco Errani un immediato intervento nei confronti del governo. Un passaggio fondamentale poiché il progetto dell'Autorità Portuale della Spezia si articolerà in più fasi nell'arco di un triennio».
«Siamo di fronte - ha concluso Merlo - a un progetto articolato e complessivo di bonifica che non ha eguali sul territorio nazionale, un percorso che non dovrebbe avere più ostacoli, pena arrecare un danno incalcolabile alla comunità spezzina».